Il bambino disegna le sue ossessioni (1)

Analizziamo* alcuni simboli che il bambino usa quando vuole esprimere manifestazioni ossessive.

I più comuni nel rappresentare un personaggio o una figura umana sono:

  • soggetti piccoli con particolari microscopici (occhi, testa, ecc…);
  • soggetti disegnati ma poi cancellati, marcati e fortemente scuri, raschiati, ombreggiati con una cura straordinaria nei dettagli, meticolosamente rappresentati;
  • gusto dell’ordine e delle precisioni;
  • preoccupazione della simmetria;
  • disegno dei personaggi con aggiunta di una cornice:

Giuseppe, 4 anni e 4 mesi, disegna una donna:

Giuseppe, 4 anni e 4 mesi, disegna una donna

  • testa in genere piccola, più o meno scimmiesca, qualche volta disegnata da sola:

Marco, 5 anni, disegna una donna

  • arti superiori spesso lunghi e i piedi spesso omessi:
Raffaella, 4 anni e 8 mesi, disegna un uomo

  • collo molto lungo:

Edoardo, 5 anni, disegna la sua famiglia

  • ripetizione ossessiva di tratti o sezioni del corpo raffigurato:
Nicola, 4 anni, disegna una donna
* È fondamentale sottolineare che per questi e altri casi esposti, i disegni sono test psicodiagnostici che consentono solo un orientamento alla diagnosi, e non la diagnosi stessa.

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