Analizziamo* alcuni simboli che il bambino usa quando vuole esprimere manifestazioni ossessive.
I più comuni nel rappresentare un personaggio o una figura umana sono:
- soggetti piccoli con particolari microscopici (occhi, testa, ecc…);
- soggetti disegnati ma poi cancellati, marcati e fortemente scuri, raschiati, ombreggiati con una cura straordinaria nei dettagli, meticolosamente rappresentati;
- gusto dell’ordine e delle precisioni;
- preoccupazione della simmetria;
- disegno dei personaggi con aggiunta di una cornice:
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- testa in genere piccola, più o meno scimmiesca, qualche volta disegnata da sola:
- arti superiori spesso lunghi e i piedi spesso omessi:
- collo molto lungo:
- ripetizione ossessiva di tratti o sezioni del corpo raffigurato:
* È fondamentale sottolineare che per questi e altri casi esposti, i disegni sono test psicodiagnostici che consentono solo un orientamento alla diagnosi, e non la diagnosi stessa.