Archivio per mese: Febbraio 2008

O figlio, mio padrone!

Il bambino esiste ed ha esperienza di sé solo attraverso l’attenzione affettiva della madre. Winnicott insiste sulla necessità di “un’attitudine materna” ad adeguarsi – sul piano delle fantasie e su quello affettivo – alle prime manifestazioni di creatività del figlio, e sottolinea come sia fondamentale perché il bambino acquisti un’autentica fiducia nel suo vero Sé, in via di sviluppo e definizione.

Ben arrivato, fratellino tanto odiato!

Charles Baudouin ha dedicato alla rivalità fraterna, che definisce come “complesso di Caino”, diversi capitoli de “L’anima infantile e la psicoanalisi”.