Archivio per mese: Ottobre 2006

Ma tutto questo una madre non lo sa

Sia nel gioco come nel disegno infantile il bambino proietta i suoi desideri, i suoi affetti, le sue frustrazioni ossia tutto quel materiale che con un’unica parola definiremo “fantasmatico”. È proprio dal materiale fantasmatico, la cui utilità è incontestabile per riconoscere i derivati del suo inconscio, che capiamo l’esatta evoluzione dello sviluppo del bambino e abbiamo un’idea clinica sulla elaborazione della sua pulsione. Una esatta ricostruzione di una patologia infantile si fonda da ultimo sul rapporto fra fantasma e realtà.

L’insegnante e il suo alunno

La psicoanalisi dei bambini ha permesso all’insegnante di comprendere: i primi stadi dell’organizzazione della personalità infantile; la genesi e l’organizzazione dei fantasmi infantili; il passato e le forze operanti nel corso dello sviluppo del bambino; e soprattutto: il significato del gioco, che è stato considerato dalla psicoanalisi la via maestra per penetrare nell’organizzazione profonda dei […]

Adolescenti e gruppo di morte

Sentimenti negativi – gelosie nascoste, risentimenti celati, ostilità – se covati nell’inconscio e tirati troppo alla lunga fanno esplodere sconsiderate forme di crudeltà e violenza. Si tratta di un meccanismo universale, che agisce nell’uomo come nella donna, nell’adulto come nell’anziano, nei bambini come negli adolescenti.

Adolescenti e gruppo di vita

Gli adolescenti hanno una spiccata tendenza alla relazione con l’altro. La relazione che essi instaurano è sempre e subito affettiva, è il sentimento verso l’altro da sé, vissuto conscia­mente o inconsciamente, ed è proprio quel sentimento che mette subito in relazione l’uno con l’altro.

Io sono ciò che sono

Come è possibile proteggere i bambini da noi stessi, visto che spesso siamo proprio noi genitori ad avere un influsso nefasto sui nostri figli?